Trentanove nuovi medici giurano e fanno il loro ingresso nella professione, a otto va invece un riconoscimento per il significativo traguardo dei 50 anni di carriera.

Pomeriggio di festa quello di sabato 13 aprile per l’OMCeO Piacenza, con la 6^ Giornata del Medico e dell’Odontoiatra, a cui ha fatto seguito l’assemblea annuale dell’Ordine, nella suggestiva cornice della Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni che per l’occasione ha fatto registrare il tutto esaurito con la presenza di tante autorità. Giovani neolaureati e “decani” insieme, in un ideale passaggio di consegne, all’interno di un appuntamento importante per l’intera comunità medica, occasione per tracciare il bilancio dell’attività dell’Ordine provinciale e allo stesso tempo riflettere su argomenti e problematiche attuali che interessano la professione. La cerimonia si è aperta con i saluti istituzionali del sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri e del direttore generale dell’Ausl Luca Baldino.

“Oggi è un momento bellissimo – le parole del primo cittadino – abbiamo insieme medici che si affacciano alla professione e altri che si sono sacrificati per rendere la nostra sanità un’eccellenza. La missione del medico non è fatta solo di competenze scientifiche, ma anche di umanità e sacrificio”. Il sindaco ha accennato anche al progetto del nuovo ospedale cittadino: “Non possiamo però parlare solo di strutture, a fare la sanità siete voi medici e noi dobbiamo garantire ciò che vi serve per svolgere al meglio la vostra attività”. Concetto ripreso da Baldino, che nel suo intervento ha evidenziato la criticità derivante dalla carenza di medici: “Sappiamo che per i prossimi 4-5 anni affronteremo una situazione di difficoltà a causa scelte di programmazione non così oculate: come direttori generali stiamo chiedendo provvedimenti per tamponare la situazione: solo a livello locale, su 187 medici di medicina generale 80 andranno in pensione nei prossimi tra anni. Sicuramente ci troveremo ad avere una forte immissione di forze giovani, e questo secondo me è un bene”.

SANITA’ E SOSTENIBILITA’ – Fra i temi toccati dal Presidente dell’Ordine Augusto Pagani nella sua relazione quello della sostenibilità economica del Sistema Sanitario Nazionale, “inevitabilmente legata a tanti aspetti, a tante difficoltà, a tante responsabilità”. “Sostenibilità – ha sottolineato Pagani – che non si fa con le riforme ad iso-risorse, con gli ordini di servizio che riducono i tempi delle prestazioni, con troppe e gravose incombenze burocratiche che sottraggono troppo tempo al tempo di cura, al paziente, alla sua famiglia. La sanità regge perché i professionisti, che lavorano con gli stessi contratti che avevano dieci anni fa e spesso con carichi di lavoro aumentati, hanno dato e danno più di quanto ricevono. E’ ora di ascoltarli, considerarli, gratificarli in tutti i modi possibili. Se la sanità italiana funziona è soprattutto per merito di chi ci lavora, e merita il plauso e la gratitudine di tutti”. “E’ particolarmente importante – ha aggiunto – che ognuno di noi faccia la propria parte, nell’ambito delle rispettive responsabilità e competenze, per difendere a livello locale qualità e quantità di prestazioni e servizi che sono necessari, secondo equità e con le priorità ed i limiti imposti dalle risorse disponibili, economiche ed umane”. “I cittadini spesso chiedono di più, senza sapere che già hanno molto; non si può criticare una richiesta di questo tipo – la riflessione del Presidente -, però bisogna avere la forza, il coraggio e la responsabilità di dire che non è possibile promettere molto di più e sarà già un successo garantire le cose essenziali”.

FORMAZIONE, PROGETTI, PROPOSTE – Fra le iniziative portate avanti dall’Ordine nell’ultimo anno, Pagani ha ricordato l’impegno nell’attività di vigilanza e verifica sulla direzione sanitaria delle strutture mediche e odontoiatriche del territorio, imponente campagna di monitoraggio avviata nel 2017 e proseguita nei mesi scorsi con una seconda fase. Significativo anche lo sforzo nell’ambito della formazione professionale, articolato attraverso i numerosi convegni ed eventi di approfondimento promossi che vedranno aggiungersi a giugno l’importante congresso nazionale – in collaborazione con la FNOMCeO – dedicato al “domani dell’essere medico”. “Abbiamo poi incontrato le altre professioni sanitarie – ha proseguito Pagani – ponendo insieme le basi per un dialogo e una collaborazione sulle comuni responsabilità attribuite dalla legge agli Ordini professionali nell’interesse dei cittadini”. Fra le proposte avanzate dell’Ordine, quella rivolta al Comitato Centrale della Federazione sull’opportunità di aggiungere alla qualifica accademica di dottore la sigla M.D (Medicine Doctor), per il medico e D.M.D. (Dental Medicine Doctor) per l’odontoiatra.

PROCEDIMENTI DISCIPLINARI – Nei compiti propri dell’Ordine rientra anche quello di vigilanza degli iscritti agli albi: “Negli ultimi 11 mesi – ha ricordato Pagani – 13 medici ed 8 odontoiatri sono stati convocati all’Ordine per acquisire la loro versione dei fatti in merito ad esposti pervenuti o a notizie di potenziali criticità deontologiche; le Commissioni Albo Medici ed Albo Odontoiatri hanno successivamente aperto dieci procedimenti disciplinari, quattro dei quali si sono conclusi con una sanzione, cinque sono stati aperti e sospesi in attesa della conclusione dell’iter giudiziario, mentre uno è in attesa di valutazione”. Tra i procedimenti archiviati anche quello – salito alla ribalta delle cronache nazionali – relativo alla dottoressa piacentina che aveva postato un commento sul social network Facebook. Diversamente da quest’ultimo caso, non sempre l’iter del procedimento disciplinare è rapido: “Se il collega sanzionato si oppone alla decisione assunta dalla Commissione Disciplinare inevitabilmente i tempi si allungano; quando poi i tempi della giustizia ordinaria e del procedimento disciplinare vanno a sommarsi, il periodo che intercorre tra il fatto avvenuto e la definitiva valutazione deontologica diventa ancora più lungo”.

PUBBLICITA’ E DIREZIONE SANITARIA – Il Presidente della Commissione Albo Odontoiatri Marco Zuffi ha invece portato all’attenzione alcune recenti normative significative per la professione, a partire dai due commi inseriti nell’ultima Legge di Bilancio che prevedono il divieto assoluto di messaggi di natura promozionale o suggestionale nelle informative sanitarie e l’obbligo dei direttori sanitari a essere iscritti presso l’Ordine territoriale in cui si trova la struttura. “Si tratta di novità importanti – ha spiegato -, quando si parla di salute il cittadino deve poter avere informazioni corrette e trasparenti, senza messaggi suggestivi, mentre la prescrizione sui direttori sanitari permetterà una migliore vigilanza da parte degli Ordini provinciali. A questo proposito Zuffi è entrato nel dettaglio della campagna di monitoraggio avviata dall’Ordine, che ha portato finora alla verifica di 74 strutture mediche e di 35 odontoiatriche, con la contestazione ai rispettivi Direttori sanitari di un certo numero di irregolarità deontologiche e la segnalazione all’autorità competente (in questo caso i rispettivi Comuni) di 3 strutture. “E’ stato creato – ha illustrato il presidente della Commissione Albo Odontoiatri – un archivio cartaceo che oggi ha raggiunto il 90% delle strutture sul nostro territorio; successivamente i consiglieri hanno predisposto un archivio digitale, in grado di essere costantemente aggiornato”.

Zuffi ha auspicato una “sempre più proficua collaborazione tra medici e odontoiatri per una più efficace attività di prevenzione e cura: dagli ultimi dati scientifici sono infatti emerse correlazioni tra patologie del cavo orale e patologie sistemiche”. L’attenzione deve però essere rivolta anche all’aspetto umano del rapporto tra medico e paziente: “Negli ultimi anni l’ingresso di nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale in medicina – ha evidenziato – rischia di allontanare medico e paziente dal loro rapporto più umano. Mi auguro che l’informatizzazione non vada mai a sostituire il rapporto umano, punto di partenza per qualsiasi disciplina medica”.

“GUARDATE SEMPRE IN FACCIA I VOSTRI PAZIENTI” – Accorato l’intervento di Mariapia Garavaglia, già Ministro della Sanità e attuale Vice Presidente del Comitato Nazionale Bioetica, ospite della giornata: “Il nostro sistema sanitario è preziosissimo, è un bene della nostra comunità che i nostri colleghi 41 anni fa hanno approvato facendo una rivoluzione culturale; allo stesso tempo è però delicato e merita la nostra solidarietà”. “La politica – ha attaccato – non può far diventare il sistema sanitario un sistema fiscale, un sistema di razionalizzazione che sta diventando razionamento. Oggi abbiamo bisogno che il medico non sia solo prescrittore, ma promotore di salute, elemento in grado di favorire la sostenibilità. Noi abbiamo diritto di essere curati così come i medici hanno diritto di curare e anche la comunicazione è tempo di cura”. “Dobbiamo garantire il diritto allo studio dei medici: oggi c’è un grave problema tra chi forma e chi ha bisogno, quest’anno aumenteranno le borse di studio per le specializzazioni, ma saranno sempre troppo poche”. Quindi l’appello ai giovani medici: “Guardate sempre in faccia i vostri pazienti, la tecnologia potrà aiutarci a sbagliare meno, ma il rapporto umano non è mai sbagliato e per fare il medico ci vuole per forza, altrimenti si è un’altra cosa”. “Vi auguro – ha esortato – di essere i medici del giuramento che leggerete”.

IL GIURAMENTO – A concludere la cerimonia, allietata dai pregevoli intermezzi musicali eseguiti dalla pianista bielorussa Olga Karmyzava, la premiazione dei medici Giovanni Calza, Paolo Ceriati, Giandomenico Follini, Silvio Guarnaschelli, Luigi Ottavio, Giovanni Pilla, Giovanni Preti, Mario Romitti e Domenico Galli (quest’ultimo non presente), per i loro 50 anni di Laurea e l’emozionante momento del giuramento professionale dei 39 giovani laureati, 35 iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi e 4 all’Albo degli Odontoiatri, letto dal più giovane del gruppo Martino Baruffaldi (Odontoiatra). Insieme a lui hanno giurato: Giovanna Achilli, Andrea Bertuzzi, Elena Borghi, Fausto Davide Borrelli, Pietro Bosi, Mario Capasso, Caterina Cerati, Johara Dallavalle, Melania Degli Antoni, Caterina Domeneghetti, Farouk El Agbani, Raffaele Fellegara, Sebastiano Franzini, Marco Galazzi, Francesca Giampietri, Jessica Giannatiempo (Odontoiatra), Giacomo Grandi, Giulia Losi, Matteo Marzaroli, Dario Moretto, Niccolò Morisi, Beatrice Mozzoni (Odontoiatra), Melissa Negri, Eleonora Orlandini, Elena Picutti, Annalisa Piva, Samuele Rubini (Odontoiatra), Stefano Scagnelli, Lorenzo Scattaglia, Fabiola Scozzarella, Silvia Speroni, Clara Strozzi, Alessandro Tagliaferri, Chiara Trincianti, Giuliano Valdatta, Caterina Varani, Maria Diana Vlad, Beatrice Zerbi.

Introduzione

Saluti – Patrizia Barbieri, sindaco di Piacenza

Saluti – Luca Baldino, direttore generale Ausl

Relazione morale – Dott. Augusto Pagani

Relazione morale – Dott. Marco Zuffi

Intervento di Mariapia Garavaglia – Vice Presidente Comitato Nazionale Bioetica

Premiazione medici 50 anni di Laurea

Presentazione e giuramento medici neo laureati